Villa Valsanzibio, la Versailles dei Colli Euganei

E' domenica e il sole fa a pugni con le nuvole per mostrarsi a noi che "la primavera è la mia stagione preferita". Ebbene, il desiderio di aria aperta e verde ha vinto sul grigiore del tempo e, indossati gli occhiali da sole nonostante non fosse proprio necessario, mi sono avviata verso il parco di Villa Valsansizibio con Ale, Eleonora e Federico.

Viale delle Peschiere

COSA VISITARE. A Valsanzibio si trova la Villa Barbarigo, esempio di villa veneta realizzato nel Seicento. Dello stesso periodo è il giardino a cui contribuì Luigi Bernini, fratello del più famoso Gian Lorenzo Bernini, architetto e scultore barocco. 

Il parco conta di una superficie di 15 ettari circa, in cui si snoda un percorso simbolico che rappresenta la ricerca della salvezza dell'uomo. Ecco la piantina fornita all'ingresso:

www.valsanzibiogiardino.it

L'antico ingresso avveniva attraverso il monumentale Padiglione di Diana (9), a cui si giungeva via fiume, anche da Venezia. Si poteva così percorrere il Viale delle Peschiere  o Decumano (8) verso la fontana dell'Iride (7) ed entrare successivamente nel Labirinto (2) costituito da bossi sempreverde, ben curati e potati: esso simboleggia le scelte dell'uomo peccatore che vive nel dubbio, poichè la strada giusta non è mai la più facile e breve e, riprendendo i propri passi, si ha modo di riflettere su ciò che si è fatto e pentirsi. Io ho visitato diverse volte il labirinto di Villa Pisani a Stra e lo adoro perchè lo trovo divertente e mi suscita molti ricordi, ma abbiamo tutti convenuto sul fatto che questo labirinto sia migliore. Uscendo dal labirinto, si ha il lungo viale denominato Cardo (a), uno degli assi principali su cui è impostata la composizione del parco e che porta fino alla villa. Deviando dal viale, si può incontrare la Grotta dell'Eremita (3). Avvicinandosi alla villa si può osservare il monumento del tempo (17) con Cronos appoggiato ad una clessidra che scandisce il tempo; il prisma che simboleggia il peso degli anni ha dodici facce, come il numero dei mesi dell'anno. Prima però fermatevi un pò all'Isola dei Conigli (10), dove piccoli esemplari pelosi e rotondeggianti si inseguono e incantano chiunque. Ovviamente, nemmeno i teneri animaletti sono lì senza un motivo: rappresentano la condizione umana di immanenza e costrizione in un corpo mortale (non lasciatevi turbare da questa idea, ammirate i conigli serenamente!). Le zone 12, 13 e 18, infine, sono abitate da una rigogliosa vegetazione proveniente da diversi luoghi.

Laghetto dell'eremita

Grotta dell'eremita (no, non si apre!)

Tanti conigli rotondi e pelosi :)

Attraverso le siepi...

La villa

Il labirinto

Il Tempo

CURIOSITA'. Anteposto all'ingresso della villa si trova uno spiazzo con diverse fontane e lì abbiamo origliato ciò che raccontava la guida che accompagnava un gruppo di turisti: le fontane erano azionate a mano da un servo per bagnare i piedi alle fanciulle, mentre i ragazzi che le corteggiavano sedevano di fronte pronti ad offrire il loro mantello affinchè di asciugassero. Quella era galanteria ;)

COME ARRIVARE. Noi siamo partiti da Padova e il viaggio in auto è durato circa una mezz'ora. 

ORARI E PREZZI. La villa è visitabile solamente su prenotazione e noi non ci siamo entrati. Il giardino, invece, è aperto tutti i giorni (per ulteriori informazioni andate sul sito ufficiale www.valsanzibiogiardino.it). Il biglietto intero costa 10.00 euro, ma noi abbiamo presentato il badge universitario e abbiamo pagato 8.50 euro; per i bambini fino a 14 anni, invece, il prezzo è di 6.00 euro.