Ciao! Oggi arriva una novità... Un guest post, scritto dalla carinissima Anna Elena che vuole condividere con noi il suo viaggetto a Bergamo :) Buona lettura!
Ed ecco che i
desideri si sono trasformati in realtà: finalmente ho potuto trascorrere un weekend a Bergamo, una città che ho
sempre scorto dall'autostrada nei miei viaggi sulla Torino-Trieste, ma che da
tempo desideravo visitare.
Come è maturata quest'idea? Sicuramente complici
sono state alcune immagini di Bergamo Alta viste
in tv in qualche trasmissione di viaggi, erano immagini che mi avevano stupita
perché ero convinta che Bergamo fosse una città anonima, invece avevo visto
edifici medioevali, mura, chiese antiche, insomma tutto ciò che caratterizza
una città d'arte. La visita poi mi ha lasciata ancor più stupita perché Bergamo non solo racchiude arte e storia, ma è anche una città con tanta voglia di vivere e di divertirsi; d'altra parte è un centro
universitario e i giovani si ritrovano nelle sue piazze e nei tanti locali per
trascorrere qualche ora in spensieratezza.
Quando ho in mente
di organizzare una piccola “fuga” dalla solita routine quotidiana, cerco sempre
di pianificare il tutto con un po’ di anticipo, così da non trovarmi all’ultimo
minuto per decidere cosa visitare e soprattutto dove trascorrere la notte. Se
si tratta di un semplice week-end come questo, all'incirca due settimane prima
comincio a consultare qualche forum e blog per chiarirmi le idee.
Leggendo tra le
varie discussioni sul web, ho scoperto una cosa davvero molto interessante, la Bergamo Card. Questa carta, che
può essere utilizzata per 24 - 48 ore dalla convalida, permette di
utilizzare tutti i mezzi pubblici gratis, entrare gratuitamente nei principali
musei della città, avere sconti per alcune mostre temporanee e ottenere prezzi
scontati nei locali e negozi convenzionati. La Card costa 10 euro per 24h e 15
euro per 48h. Ideale appunto per un week-end! :)
Ho deciso di
raggiungere Bergamo comodamente in auto, in fondo da Milano ci si impiega solo
un’ora. Ho scelto di alloggiare a Grassobbio, vicino all'aeroporto, e
raggiungere poi il centro con i mezzi pubblici. Ho quindi prenotato una stanza al Winter Garden Hotel con soli 60 euro
circa per una notte e prima colazione. Compreso nel prezzo ho potuto utilizzare
il centro benessere e parcheggiare la macchina. Perfetto per 1/2 notti.
Palazzo della Ragione |
Tornando ora al
resoconto della mia due-giorni bergamasca, è chiaro che da appassionata di
storia quale sono la mia visita non poteva avere inizio che dalla città alta, la parte antica che sorge su
un'altura. Immediatamente stupita dalle mura,
una cerchia perfettamente conservata che la racchiude
completamente, ho deciso di salire non con la comoda funicolare, ma percorrendo
una delle antiche scalette acciottolate, gli scorlazzini, che conducono fino alle porte
d'accesso. Ed ecco Piazza
della Ragione, una piazza gioiello racchiusa tra palazzi
antichi, quello della Ragione,
Palazzo Nuovo e la Torre
Civica. Non solo museo a cielo aperto, ma anche luogo di
ritrovo dei giovani bergamaschi è animata e colorata e non è meno vivace la
vicina piazza del Duomo,
un concentrato di edifici religiosi dove si affacciano anche la
basilica di Santa Maria
Maggiore, il Battistero
e la Cappella Colleoni.
Basilica di Santa Maria Maggiore |
Dopo
tanta arte - tra l'altro non ho mancato la visita alla cappella Colleoni per
ammirare i vivacissimi affreschi di Tiepolo - nulla è stato più piacevole che passeggiare tra le vie del
centro, tra tanti negozi e vivaci locali. Per immergermi completamente
nell'atmosfera cittadina ci voleva però una scorpacciata di cucina bergamasca e
qui le trattorie e ristoranti che propongono i piatti tipici sono davvero
numerosi. Ho scelto Il Circolino per assaggiare
i famosi casoncelli, ravioli di carne dalla caratteristica forma a disco
ripiegato e conditi con burro, salvia e pancetta: da leccarsi i baffi. Per
smaltire la mole di calorie, sicuramente lievitate ancor di più dopo aver
provato anche la polenta e funghi, ci voleva una passeggiata e camminare lungo
le mura mi ha offerto la possibilità di ammirare la città dall'alto. Ma ancora una tappa irrinunciabile mi aspettava a Bergamo Alta: il castello di San Vigilio. Per
visitarlo si deve salire ancora, si trova infatti su un alto colle che domina
la pianura, ma questa volta ho preferito la funicolare per una full immersion
medioevale meno faticosa, ma soprattutto panoramica, visto che lo sguardo può
spingersi fino alle Alpi Orobie e all'imbocco della Val Brembana.
Funicolare di San Vigilio |
Se il cuore antico
di Bergamo è di grande fascino, anche la città bassa merita
una visita. Qui si trovano i principali musei cittadini e non mi sono fatta
sfuggire la Galleria d'Arte Moderna per
ammirare alcune opere di Boccioni, Kandisky, Morandi e Manzù; tra l'altro
l'entrata gratuita può essere un incentivo alla visita. Passeggiare
lungo il Sentierone, il
lungo viale alberato realizzato nei Seicento che attraversa al città da est a
ovest e che si apre in una lunga piazza ovale, è stata poi un'esperienza
rilassante. Fiancheggiato da portici, è un susseguirsi di eleganti caffè e
negozi; d'accordo ero pronta per lo shopping, ma prima ho preferito entrare
nella chiesa di San Bartolomeo per
ammirare la famosa Pala Martinengo di Lorenzo Lotto, poi con gli occhi pieni di
meraviglia ho dato il via ai miei acquisti. Insomma un pomeriggio davvero easy
per festeggiare la mia prima visita a Bergamo.
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea |
Che dire? Davvero
una bella esperienza che senza dubbio ripeterò in futuro e che consiglio a
tutti e, se invece di dedicarvi ad arte e storia preferite il divertimento, in
città e negli immediati dintorni sono davvero numerosi i locali dove
trascorrere delle serate effervescenti. Insomma Bergamo forever e for everyone!
Anna Elena
non conosco per nulla bergamo ma dalle foto mi pare proprio vaga la pena!!
RispondiEliminahttp://www.audreyinwonderland.it/
Ci sono stata anche io quando ho visitato il castello di Malpaga e, nonostante fosse pienissima di gente, l'ho trovata proprio carina!
Elimina