Premetto che Stoccolma è una città abbastanza costosa, soprattutto per quanto riguarda i locali. I primi piatti nei ristoranti centrali, ad esempio, arrivavano ai 20 euro, mentre consumare alcolici è proibitivo dati i prezzi, molto alti a causa delle tasse imposte. Inoltre nel periodo del mio soggiorno i locali centrali chiudevano molto presto e anche i bar finivano il servizio verso le 9 e mezza della sera.
Parto dal mio locale preferito:
Fickorna Helin & Voltaire. Si tratta di un ristorantino con un’unica sala e
poco posto a sedere all’interno, ma con una grande terrazza all’aperto, che
veniva utilizzata dai più temerari o dai locali, visti il freddo e il vento
gelido del periodo. Il menù comprende panini (il mio preferito era Tonfiskrora,
ossia un sandwich con tonno, una salsa e delle erbe), abbastanza economici per
gli standard della città, acqua e pane liberi, ma soprattutto degli ottimi
dolci fatti in casa dalle proprietarie. Consiglio a riguardo la torta con i
lamponi!
La sala era adorabile, con luce
soffusa, un caminetto con coperte e libri e due diversi tipi di arredamento.
Quello che ho preferito comprende i tavoli di ferro battuto e marmo delle foto,
decorati con bottiglie di vetro e fiori freschi.
Il secondo posto nella nostra
classifica è Stockholms Gastabud, un altro piccolo ristorante, nel cuore di
Gamla Stan, la città medievale. Vi si possono mangiare ottimi piatti locali a
prezzi contenuti e si può godere di un’atmosfera calda e accogliente. Noi
abbiamo preso le tipiche polpette e un piatto di sardine fritte, con contorno
di purè e ribes, che vengono spesso accompagnati ai piatti più disparati.
Un altro locale che suggerisco e
che mi ha molto colpita nella sua unicità è il Secondhand&Coffee: è un
piccolo negozio dove si può fare colazione o bere qualcosa di caldo mentre si
acquistano capi o oggetti d’epoca. Per un amante del vintage è una tappa obbligatoria!
Attrazione turistica tra le più
note, ma anche luogo di ritrovo per i residenti, è Ostermalm Saluhall, un
mercato alimentare coperto. Qui si possono trovare specialità locali (dal
pesce, alla cioccolata con la frutta, passando per diversi tipi di pane,
formaggi e dolci), da mangiare ad uno dei tavoli o da portare altrove.
La cucina svedese si basa su antiche tradizioni e l’ubicazione del paese ha fatto in modo che si potessero usare sia i frutti del mare (aringa, tonno e salmone principalmente) che quelli della terra (maiale, alce, renna…). Il tutto spesso servito con ribes, salsa di mirtilli o patate, nelle loro diverse forme.
- Ärtsoppa med fläsk (zuppa di piselli e pancetta) è una ricetta che risale al Medioevo e
tradizionalmente veniva servita solo al giovedì;
- Köttbullar (polpette di carne);
- Brännvin (acquavite di cereali o patate);
- Kåldolmar (involtini di cavolo);
- Knackebrod (pane secco, che viene consumato a pranzo e cena, derivante da un
periodo in cui la scarsità idrica costringeva a macinare cereali solo in
determinati mesi dell’anno);
- Raggmunk (crepe di patate
fritta nel burro).
La Wienerbröd (pasticceria danese).
E ora si deve parlare di Fika,
momento della giornata considerato sacro. Si può paragonare al thè delle cinque
per gli inglesi e se si è chiamati a parteciparvi sarebbe considerato immorale
non sottrarsi agli impegni della giornata e non andarci! La bevanda adatta è il
caffè, ma si può essere indulgenti anche con chi prende del thè o della
cioccolata calda, basta che il tutto sia accompagnato dai dolci di cui sopra.
Attenzione: secondo la tradizione del XIX secolo, chi organizza un Fika dovrebbe offrire agli ospiti ben sette
tipi di dolci, panini o altri snack!
- Kanelbulle (rollini di cannella);
- Chokladbollar (palline di cioccolato);
- Kladdkaka (torta al cioccolato);
- Morotskaka (torta alla carota);
- Semla (una sorta di bignè alla panna e pasta di mandorle; da mangiare appoggiato su un piatto riempito di latte caldo). Quest’ultimo dolce si può mangiare nel periodo di febbraio-marzo: c’è addirittura un giorno dedicato ad esso, festeggiato l’8 marzo.
Stoccolma non è quindi adatta per fare del sano e turgido macello.
RispondiEliminaGrazie delle info
Beh ma un modo lo si trova sempre :)
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